Immerso nel cuore del Parco naturale della Laguna di Nora, il ristorante Fradis Minoris sorge in una posizione di rara suggestione: una sottile striscia di terra che collega mare e laguna, raggiungibile attraverso un istmo di terra battuta. La struttura, a impatto ambientale zero, si fonde armoniosamente con l’ecosistema circostante, incarnando in modo esemplare il rispetto della biodiversità che anima quest’area protetta. Qui, l’architettura leggera e discreta diventa parte integrante del paesaggio, trasformando la sosta gastronomica in un’esperienza di piena immersione nella natura.
L’ambiente di Fradis Minoris si distingue per un’atmosfera sobria e accogliente, in cui la leggerezza degli arredi e la luce naturale si fondono con lo scenario lagunare. L’esperienza a tavola è arricchita da un servizio curato, capace di accompagnare il cliente in un percorso che non è solo gustativo, ma anche culturale e ambientale, ponendo in dialogo il piacere del palato con la riflessione sulla biodiversità e sulla conservazione delle risorse marine.
Alla guida della cucina si trova lo chef Francesco Stara, tornato nella sua isola dopo una carriera internazionale che lo ha portato in quattro continenti: da Londra a Dubai, da Sydney a San Paolo, fino a St. Barts. Ha lavorato accanto a figure di spicco come Helena Puolakka, già braccio destro di Pierre Kofman, e ha maturato esperienze nei ristoranti di chef come Andrea Provenzani, Giovanni Pilu e Marco Pierre White, prima di assumere ruoli di responsabilità in ristoranti di alto profilo come il Cavalli Club di Dubai e il Roka di Londra.
Oggi, sotto la supervisione dello chef Claudio Melis, anch’egli premiato con la stella Michelin, Stara porta avanti una cucina che unisce rigore tecnico, visione contemporanea e radici profonde nel territorio.
La proposta gastronomica si esprime attraverso un menu di mare stagionale, Mare Nostrum, proposto a 130 euro con la possibilità di un abbinamento vini a 75 euro, oppure cinque calici analcolici a 55 euro, ispirato alla laguna e al mare di Sardegna. La cucina non rinuncia a un’eleganza contemporanea, pur mantenendo radici ben salde nella tradizione isolana, che viene riletta con sensibilità etica e moderna. Un menù vegetariano è disponibile su richiesta con un preavviso minimo di 48 ore. A pranzo da giovedì a sabato è proposto il menu da tre portate Laguna ore dodici, a 80 euro.
La cucina di Francesco Stara è creativa ma misurata e raffinata e valorizza appieno la natura e il territorio. Le preparazioni esaltano pesci spesso considerati “poveri” come muggine, palamita e barracuda, accompagnati da erbe aromatiche e spontanee quali salicornia, finocchio di mare, ravastrello e asparagi selvatici. Foglie, bacche e fiori compaiono con regolarità nei menu, riflettendo la generosità di una natura che diventa parte integrante della proposta gastronomica.
Con la sua posizione unica, la sua cucina sostenibile e creativa e piatti d'autore che valorizzano il territorio, Fradis Minoris è un luogo di incontro tra natura e cultura gastronomica, che esprime al meglio la cucina sarda e la proietta verso un futuro che parla la lingua della biodiversità e del rispetto ambientale.
Il Fradis Minoris è chiuso per i mesi invernali e riaprirà venerdì 3 aprile.